Scrivi tuo nome sulle una maglie di calcio

Perché le maglie da calcio non sono soltanto semplici maglie, come dimostra questa selezione di design: non per forza i più famosi o i più duraturi, ma tutti con una storia particolare da raccontare. E quando una squadra presenta le maglie per il nuovo campionato attira su di sé gli occhi di migliaia di persone. Bisogna anche considerare per quale tipo di occasione volete acquistarle perché la società si è adattata a qualsiasi occasione: ci saranno infatti maglie più adatte per gli eventi mondani, per la vita di tutti i giorni o per lo sport. Il tifo per la Lazio, tradizionalmente radicato dal punto di vista geografico a Roma e nelle altre province laziali, è presente anche in altre regioni d’Italia, il che garantisce un seguito alla squadra biancoceleste anche durante gli incontri fuori casa. Quattro anni dopo, in vista del campionato del mondo 1978, Lionello Manfredonia fu l’unico rappresentante laziale nella compagine azzurra. In quegli anni così difficili per i colori biancocelesti spiccano le doti tecniche di calciatori come Paolo Carosi, Francesco Janich, Nello Governato, Diego Zanetti ed Arrigo Dolso, mentre negli anni settanta, con la chiusura della frontiere, nella Lazio militarono giocatori del calibro di Giorgio Chinaglia, Vincenzo D’Amico, Mario Frustalupi, Renzo Garlaschelli, Luigi Martini, Franco Nanni, Giancarlo Oddi, Sergio Petrelli, Felice Pulici, Luciano Re Cecconi e Giuseppe Wilson, recordman di presenze con la fascia da capitano al braccio, magliecalcioshop tutti protagonisti della vittoria dello Scudetto del ’74.

Durante gli anni novanta svariati calciatori hanno registrato presenze nella Nazionale italiana, tra cui Pierluigi Casiraghi, Luca Marchegiani e Giuseppe Signori, tutti e tre protagonisti al mondiale del 1994, Roberto Cravero, Roberto Di Matteo, Giuseppe Favalli, Roberto Mancini, Paolo Negro, Alessandro Nesta e Giuseppe Pancaro, quest’ultimi cinque campioni d’Italia nella stagione 1999-2000, oltre a Christian Vieri, autore del primo dei due gol che regalarono alla Lazio la vittoria della Coppa delle Coppe 1998-99. Negli anni duemila si distinsero anche Simone Inzaghi, con 9 stagioni all’attivo da calciatore e recordman di presenze come allenatore biancoceleste in 6 stagioni, Massimo Oddo e Angelo Peruzzi, entrambi campioni del mondo 2006, oltre a Tommaso Rocchi, bomber laziale per ben 9 stagioni. Dopo ulteriori sedici anni di digiuno dalla maglia azzurra in competizioni ufficiali, complice un periodo particolarmente difficile per le sorti del club romano come quello vissuto negli anni ottanta, la Lazio diede alla nazionale tre elementi, ovvero Pierluigi Casiraghi, Luca Marchegiani e Giuseppe Signori, chiamati a far parte della spedizione azzurra al campionato del mondo 1994, persi in finale contro il Brasile ai tiri di rigore. Il primo giocatore della Lazio a essere convocato in nazionale fu Fulvio Bernardini in occasione dell’incontro amichevole del 22 marzo 1925 contro la Francia, vinto nettamente dagli azzurri per 7-0. Bernardini, nella sua carriera in maglia azzurra, fece parte anche della spedizione olimpica di Amsterdam 1928, conquistando la medaglia di bronzo.

A partire dalla fondazione del club a oggi, hanno vestito la maglia della Lazio oltre 800 calciatori, in gran parte italiani; alcuni di questi hanno militato nella Nazionale italiana. 1933-35 fecero parte della vittoriosa compagine azzurra anche l’oriundo Anfilogino Guarisi e il bomber Silvio Piola. Le loro storie sono esempi viventi delle virtù necessarie non solo nel calcio ma anche nella vita: impegno, umiltà, passione ed etica lavorativa sono tutte lezioni preziose da imparare. L’Aquila ha preso parte a 35 competizioni nazionali a partire dall’esordio in Coppa Italia nel 1935-1936; il massimo risultato raggiunto sono i quarti di finale (Coppa Italia Serie C 2002-2003). Negli anni trenta L’Aquila ha disputato due edizioni della Coppa dell’Italia Centrale, torneo interregionale organizzato dalla FIGC ad imitazione della Coppa dell’Europa Centrale, arrivando in finale nel 1938-1939. In tre occasioni (2006-2007, 2008-2009 e 2021-2022) i rossoblù hanno inoltre vinto la Coppa Italia Dilettanti Abruzzo, la massima competizione regionale. La stagione calcistica è piuttosto fredda nella maggior parte del paese. La selezione albanese ha giocato la maggior parte delle più recenti partite internazionali allo stadio Elbasan Arena, ricostruito nel 2014 per poter ospitare le partite ufficiali in attesa del completamento dei lavori di costruzione dell’Arena Kombëtare di Tirana.

Completi da calcio per club economici - ScontoSport.it Al 4 giugno 2023, dei 2738 incontri nella massima serie, 1058 sono state le vittorie dei biancocelesti, 793 i pareggi e 887 le sconfitte, con 3845 gol segnati e 3405 subiti. La squadra biancoceleste detiene il record assoluto di vittorie fatte registrare in una sola giornata, con 3 successi ottenuti in occasione del Campionato Interregionale Centro-sud vinto il 7 giugno 1908, quando sconfisse in mattinata il Lucca FC, nel primo pomeriggio la SPES Livorno e successivamente la Virtus Juventusque in finale. Anche le squadre di altre categorie hanno ottenuto nel corso degli anni vari successi sia a livello nazionale, soprattutto con le formazioni Berretti (1), Under-17 (2), Under-15 (3), Pulcini (1) e in passato Juniores (1), sia in campo internazionale, con la formazione Primavera trionfante nel Trofeo Internazionale Karol Wojtyla in sei occasioni, detenendo così il record di vittorie del torneo, oltre a quella degli Allievi, vincitrice del Torneo Internazionale Carlin’s Boys di Sanremo, del Torneo Internazionale Città di Gradisca – Trofeo Nereo Rocco e della Scirea Cup.

By Teresa