“L’obiettivo è un progetto a lunga scadenza – spiega il presidente dell’Unione Calcio Riccione, Rodolfo Bacchini – che unisca la prima squadra ad progetto di settore giovanile già ben articolato come è quello della Scuola Calcio della Polisportiva. Tra le poche eccezioni, l’unica deroga a questa prassi si verificò a metà degli anni 1940, quando il club ricorse a una casacca fasciata che, tuttavia, riproponeva le due tinte della prima divisa, con una predominanza nera nella stagione 1943-44, e rossa nel 1945-1946; è inoltre degna di nota la moderna consuetudine che, limitatamente alle trasferte sul terreno del Bologna, dalla stagione 1998-99 vede il Milan presentarsi allo stadio Renato Dall’Ara quasi stabilmente con un particolare completo spezzato, composto dalla tradizionale seconda maglia bianca abbinata a pantaloncini di diverso colore, solitamente rossi o più raramente neri. Se il vostro proposito per le feste è fare finalmente il salto di qualità che attendete da voi stessi da anni, allora non potete fare a meno di fiondarvi su questo kit da allenamento composto da una cintura collegata ad una fascia elastica su cui dovrete applicare il pallone (che purtroppo non è incluso). Se il tuo amico è un amante di questo strumento non farà a meno di suonare tra una pasta e un soufflé.
Lasciate perdere pigiami e cravatte (a meno che non siano di un club inglese di third division, ovviamente). Sulla away, invece, il double diamond del marchio inglese forma una decorazione ispirata alle tradizioni tribali dell’isola caraibica, milan quarta maglia su tutta la parte inferiore del tronco. Per Natale distinguetevi dalla massa con un set di calzini COPA Football, il marchio che ha fatto del vintage e della sottocultura calcistica un marchio di fabbrica nel vero senso della parola. Meno glamour delle “colleghe” appena citate (un po’ immeritatamente) sono invece le Puma ONE 1. Queste scarpe sono fra le più azzeccate del 2018 e segnano il ritorno in grande stile del marchio Puma, che durante l’anno le ha fatte indossare a campioni come Aguero, Giroud, Chiellini, Lukaku e David Silva. Gli short sono anche ampiamente utilizzati nello sport, e spesso realizzati in materiale tecnico per favorire le performance dell’indossatore. UN BUSINESS DA CAPOGIRO – Maglia da calcio fa rima con sponsor tecnico. Lo sponsor tecnico per la stagione 2015 è stato Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è stato DNB. Kareem Abdul-Jabbar è sempre stato un personaggio fuori dagli schemi anche di una lega aperta al diverso come la NBA, per dire una volta ha risposto ad una domanda su cosa sarebbe stato se non giocatore di basket: «insegnante di storia».
Ispirato alla figura della fenice e alla rinascita del club emiliano dall’inferno delle categorie inferiori, il kit (che gioca sulla combinazione di nero e grigio antracite con il giallo e il blu) è stato incoronato fra i più interessanti di questa stagione dalla community internazionale di settore. Il Manchester United stellare nato negli anni ’90 è rimasto nella storia per la guida di Ferguson e per i campioni che formavano uno zoccolo duro difficile da replicare, al contempo si citano anche le divise Umbro: la home troverà spazio più avanti, la away usata dal ’93 al ’95 era altrettanto meritevole di sottolineatura, con un felice abbinamento tra nero e oro. Ma a guadagnarci non sarà soltanto lo United perché Adidas ha calcolato un rientro di marketing potenziale conseguente all’accordo di più o meno 2 miliardi di euro. Merito di un accurato studio e di un’ancora più accurata realizzazione, che permette di unire all’interno dello stesso prodotto comfort assoluto e un grande controllo di palla, concettualmente vicino a quello dei più grandi scarpini da calcio adidas del passato. Non mancano ‘omaggi’ ai grandi giocatori internazionali: sono esposte anche maglie usate da Pelé o Maradona, per esempio. Le versioni disponibili sul mercato sono diverse: dalla più moderna Morelia Neo II alla classica Morelia II, disponibili in tutte le varianti di suola, senza contare le edizioni Made in Japan, ancora più curate e pregiate.
A caratterizzare queste due divise Umbro sono soprattutto le decorazioni: la home si caratterizza per il motivo sulle spalle e lungo la manica, dove nella classica banda Umbro (reminiscenza anni Settanta) si intrecciano il disegno del diamante e la croce di Sant’Andrea della bandiera nazionale. «Se segnavo due o tre gol mi diceva brava, ma c’era sempre un: ‘ah ma potevi buttarla dentro in altre due occasioni! Nel 1999, con l’arrivo di Alberto Malesani in panchina, il Parma si aggiudicherà la Coppa UEFA, battendo in finale l’Olympique Marsiglia per 3-0 (reti di Crespo, Chiesa e Vanoli), e la Coppa Italia, superando la Fiorentina dopo un 1-1 interno (gol di Crespo) e un 2-2 a Firenze (ancora di Crespo e Vanoli le marcature). Nel corso della stagione 2023-2024, nonostante il 13º posto in classifica e una salvezza maturata all’ultima giornata, il Catania accede al primo turno della fase nazionale dei play off come testa di serie, grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C ottenuta dopo il successo in finale contro il Padova. Facile immaginare che, grazie a entrate simili, certe squadre possano (e debbano) comprare stelle di livello assoluto per incrementare il meccanismo attingendo ai ricavi provenienti dalla sponsorizzazione. Non si tratta di una maglia fortunata a livello di intrecci sportivi, la Lazio la indossò infatti in Serie B, ma a modo suo è divenuta un classico (tanto da essere ripresa in anni recenti).