Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori del Cagliari Calcio e Presidenti del Cagliari Calcio. Tale domanda, però, non viene presentata dai fratelli Barretta, né vi sono, secondo quanto affermato dai presidenti uscenti, validi e sicuri acquirenti pronti a rilevare la società e a presentare la domanda di ripescaggio. La squadra partecipa inoltre alla Coppa Italia 2003-2004, in quanto vincitrice nella stagione precedente della Coppa Italia Serie C. Dopo aver superato la fase a gironi (vincendo 2 partite su 3 a tavolino ed un pareggio e risultando poi qualificata per sorteggio), la squadra approda al secondo turno, valevole per la qualificazione agli ottavi di finale. Dopo due vittorie, un pareggio con il Matera e una sconfitta con il Monopoli per 3-2 in trasferta, la compagine del tecnico Ciullo affronta in casa il Bisceglie per i sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D e si impone ai tiri di rigore per 5-4. Agli ottavi di finale il Brindisi affronta in trasferta l’Akragas, ma con il risultato di 2-0 saranno i siciliani a passare il turno.
Danimarca Mondiali 2018 – Ottavi di finale – cap. Nella finale play-off i biancazzurri incontrano i siciliani del Vittoria, squadra neopromossa e classificatasi 5ª nella stagione regolare. Con il risultato finale di 2-0 per il Bisceglie il Brindisi esce dalla coppa Italia. Per il primo turno di coppa Italia Il Brindisi affronta in trasferta il Bisceglie. Il Brindisi si classifica al quinto posto della classifica, riuscendo ad accedere ai play-off, dove incontra il Bisceglie in trasferta. Declassata per delibera della CAF dal 13º posto in quanto ritenuta colpevole di illecito nello scandalo del Totonero, siti maglie calcio thai affidabili cfr. Per quanto riguarda la televisione, i già citati Aldo, Giovanni e Giacomo realizzarono una parodia dei tifosi del club sardo durante Mai dire Gol. Dopo la composizione dei gironi il club viene inserito nel girone B insieme ad altre quattro squadre della provincia: Fasano, Mesagne, Carovigno e Ostuni. Questa, esacerbata anche dalla nascita dei gruppi ultras precedentemente menzionati proprio in quegli anni 1980, decennio in cui un decaduto Cagliari incrociò diverse volte in terza serie i torresini, ha generato periodicamente diversi tumulti anche per motivi pretestuosi; vedi un’amichevole dei cagliaritani nel nord della regione, o incontri dei sassaresi nel sud dell’isola, durante la loro militanza nei campionati regionali.
I biancoazzurri vengono sconfitti per 1-0. La squadra perde dunque due posti in graduatoria, trovandosi in quinta posizione, staccata di tre punti dalla vetta, occupata da ben tre squadre. Un vistoso calo nei risultati occorso a metà girone di ritorno fa tuttavia sprofondare gli arancioneroverdi sino alla 6ª posizione, con il concreto rischio di mancare l’accesso agli spareggi per la promozione in Serie B: la qualificazione a questi ultimi arriva solo all’ultimo turno, grazie alla vittoria interna per 1-0 sul Pisa con un gol segnato al 94º minuto dal centrocampista Romondini. Alla vigilia dell’ultima giornata di campionato il Brindisi guida la classifica ed una vittoria gli consentirebbe il salto di categoria. Nelle prime sette giornate ottiene altrettante vittorie, e conduce un campionato di vertice per l’intera stagione, raggiungendo la matematica promozione in Lega Pro Seconda Divisione (ex C2) con tre giornate d’anticipo, riuscendo a strappare una difficile vittoria al Matera per 2-1. Il capocannoniere della squadra, nonché del gir.
Nella gara di andata i biancazzurri soccombono per 3-0, in un campo ai limiti della regolarità per via delle ridotte dimensioni; a nulla serve la vittoria per 1-0 al Fanuzzi nella gara di ritorno. Come già nell’aria da qualche tempo la società, per via del mancato assolvimento delle formalità per l’iscrizione al campionato di Serie C2 dell’anno successivo, viene esclusa dai campionati federali e cessa la propria attività. Fu infatti il 1943 l’anno in cui sotto la guida tecnica dell’allenatore Gipo Viani la squadra ritornò in Serie B, a cui però prese parte soltanto qualche anno più tardi vista la sospensione delle attività sportive nazionali causata dalla nota guerra in atto in Italia e altrove. L’estate 2010 è una delle più travagliate per il calcio brindisino. Dal punto di vista dirigenziale nomina Franco Manni direttore generale, Gustavo Giagnoni ed Ernesto Bronzetti consulenti per il mercato e (dopo il rifiuto di Bellotto), chiama a guidare la squadra Ugo Tomeazzi. Gli anni quaranta furono un decennio particolarmente significativo dal punto di vista storico per la Salernitana, sia in positivo, dal momento che la squadra ottenne diversi successi di rilevanza anche nazionale che in negativo, considerati alcuni episodi di differente natura. Ciullo è esonerato; gli subentra Marcello Chiricallo.
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